Dal 1992 Vinicio, Gastone e Guido inventano una miscela di diversi stili musicali, dal metal al punk al
country alla tradizione folk italiana, mischiando il tutto con testi ironici, irriverenti, suonati con furore,
guidati dalla voce unica di Vinicio.
Dal 1993 si avvalgono della tellurica batteria di Cipriano e comincia un’intensa gavetta live che li porta a
suonare ovunque, prevalentemente nella provincia di Firenze.
Nel corso degli anni entrano nella band il validissimo Ivo, batterista e chitarrista, il poliedrico, geniale
Abu Omar (chitarra, tastiere, violino, flauto) e l’illustre Prof. Fedisio (fisarmonica, tastiere e corno).
Sono ben più di mille ormai le esibizioni della band a giro per ogni dove, oltre a partecipazioni a film,
trasmissioni radio, tv, importanti manifestazioni di piazza.
La discografia comprende 4 ormai storici demo tape su nastro e 4 cd autoprodotti.
L’anima poliedrica della band comprende la formazione folk acustica, che propone prevalentemente il
repertorio tradizionale toscano, popolare e d’autore, particolarmente la canzone fiorentina classica
, da Spadaro, a Parigi a Marasco, Ciaranfi, Bueno e incursioni nella canzone popolare italiana.
La formazione è composta prevalentemente dal trio Vinicio/Gastone/Fedisio (3 voci, chitarra e fisarmonica), con la partecipazione all’occorrenza di Guido e Cipriano, al basso e percussioni.
Le esibizioni sono soprattutto in strada, nelle piazze, alla vecchia maniera delle orchestre e dei cantastorie
fiorentini, abbinando il repertorio classico a quello originale , riarrangiato in modo acustico.
A tutto ciò abbiniamo un vasto repertorio di musica italiana d’autore e classici internazionali, per la gioia
e il divertimento del pubblico di tutto il mondo che visita la nostra Toscana.
Folle sestetto nato molti anni fa, e perfezionato recentemente, i Quarto Podere coverizzano se stessi,
riarrangiando il repertorio più commerciale, nazional popolare italiano anni 70/80, da Tozzi ai Ricchi e
poveri, da Albano e Romina a Cutugno, Fogli, Camerini, Viola Valentino e molti altri, in un sorprendente
frullatore musicale, miscelando il tutto con brani metal, rock classico, progressive, jazz, punk.